4,5 ⭐️ Bello Bello bello. Tolgo mezzo punto solo perchè alcune domande non hanno ricevuto risposta. Il libro è difficile da raccontare e motivare il giudizio che gli ho dato, sia perché la "ciccia" vera e interessante arriva a fine libro e quindi non posso mettermi a dilungarmi su quanto mi ha preso e emozionato il finale di questo libro. La storia è ambientata in un mondo in cui l'umanità è riuscita ad ottenre l'immortalità attraverso la teconologia. Permettendo agli umani di poter ringiovanire indietro fino ai vent'anni l'umanità ha deciso di fondare la Compagnia delle falci, un gruppo di individui autonomi che hanno il compito di "spigolare" (uccidere) a piacimento le persone ormai immortali. Ovviamente le falci non possono spigolare a piaciumento le persone che vogliono, hanno il dovere di essere equie nell'etinia, età e ordinamento sessuale e religioso, imposto da dieci regole che gli permettono di essere imparziali ma sopratutto non devono far soffrire le persone che spigolano. Ovviamente questo mondo mi ha fatto sorgere delle domande non poco importanti: è possibile che una falce possa nascondere in se, un lato psicopatico? Ovviamente si. Non riesco a non fare spoiler per raccontare la trama di questo libro, quindi vi consiglio di leggerlo, dategli una possibilità. Vi sorprenderà per colpi di trama e non tanto per un mondo innovativo, ma comunque per la presenza di personaggi principali che mostrano la rara capacità di riconoscere una bugia e creare piani VERAMENTE geniali. (non ringrazierò mai abbastanza per questo). È stata una sorpresa incredibile, anche se all'inizio non mi stava convincendo per lo stile di narrazione di Shusterman: non ti dice tutto subito, soprattutto nel worldbuilding, quindi ti sembra di non avere tutti i pezzi per capire le cose. Poi quando ti abitui allo stile di narrazione, ti concentri unicamente sulla trama e puoi coderti appieno i colpiscena.